VINUM AUGANEUM, PROSIT! ECCELLENZE ENOLOGICHE IN VILLA IL 23 E 24 APRILE

di Giuseppe Casagrande

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Weekend alla scoperta del patrimonio enologico dei Colli Euganei nella splendida Villa dei Vescovi, patrimonio del Fai, a Luvigliano di Torreglia

Due giorni di degustazioni alla scoperta del patrimonio enologico dei Colli Euganei: è quanto propone la prima edizione di "Vinum Euganeum: eccellenze enologiche in Villa". L'evento (sabato 23 e domenica 24 aprile) è organizzato dal FAI in collaborazione con la Strada del Vino dei Colli. Splendida la location: la splendida Villa dei Vescovi, bene prezioso del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) a Luvigliano di Torreglia (Padova). Negli splendidi spazi della corte all’italiana della sontuosa villa di inizio Cinquecento gli appassionati potranno scoprire e degustare 60 vini di venti cantine dei Colli, selezionati dai sommelier di Slow Wine, Il Gambero Rosso, AIS Veneto e l’Espresso. "Vinum Euganeum" si propone come occasione imperdibile per scoprire la produzione enoica di un territorio unico qual è quello dei Colli Euganei. 

A pochi chilometri da Abano Terme ci sarà quindi un’opportunità speciale per degustare i tre migliori vini di ciascuna cantina e acquistarne i prodotti. Villa dei Vescovi ospita infatti l’enoteca ufficiale della Strada del Vino dei Colli Euganei. Durante tutto il fine settimana sono in programma momenti di approfondimento, masterclass e la presentazione delle guide Slow Wine e Vini Buoni d’Italia. Per l’occasione, la giovane chef padovana Isabella Guariento realizzerà un menù dedicato al vino e ai cibi dei Colli Euganei che sarà possibile degustare nel bistrò di Villa dei Vescovi. Il biglietto per partecipare all’evento, comprensivo di calice e dieci degustazioni a scelta, costa 20 euro (con possibilità di acquistare degustazioni aggiuntive) con orario: 10-19. Per l’occasione l’ingresso alla corte all’italiana di Villa dei Vescovi sarà gratuito. Occorre invece la prenotazione obbligatoria (costo del biglietto 28 euro) per gli eventi collaterali.

La giovane chef Isabella Guariento proporrà i piatti del territorio

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L'evento è confermato anche in caso di maltempo. Per l'occasione la giovane Chef Isabella Guariento proporrà alcuni piatti legati al territorio: Bigoi al ragù di coniglio e rosso dei Colli con scaglie di pecorino dell'Adige; Risotto al Serprino e Bisi con zeste di limone e zenzero mantecato al formaggio di capra; Insalata di gallina padovana al moscato fior d'arancio; Stracotto di cinghiale al merlot con patate al forno, Crema cotta al moscato secco e uvetta in brodo di Giuggiole e Torta zaetto con vin bianco dei colli. Nume tutelare dell'evento sarà Roberto Giardina, presidente della Strada del Vino dei Colli Euganei. "I visitatori - ha dichiarato - potranno degustare vini con caratteristiche particolari grazie alla differente esposizione dei vigneti di produzione, ma anche alla composizione geologica dei territori. Un patrimonio unico nel mondo vitivinicolo, racchiuso in spazi limitati e reso possibile grazie al lavoro dei vignaioli". 

Anteprima di VINUM EUGANEUM sarà la degustazione “Alla ricerca di una nuova identità, i vini rossi dei Colli Euganei” di venerdì 22 aprile (ore 19.30). A guidarla sarà Nicola Frasson, referente per la guida Gambero Rosso che ha seguito il progetto di zonazione dei Colli Euganei curato dal Consorzio vini Colli Euganei. Alla ribalta sei rossi provenienti da sei diverse zone del territorio. Tre gli appuntamenti in calendario sabato 23 aprile: alle ore 11 la presentazione della guida “Vini Buoni d’Italia” a cura di Mario Busso; alle ore 15 la conferenza “Viticoltura sostenibile” a cura di Giulio Volpi e alle ore 17 la degustazione guidata “La rivincita dei quotidiani”, i vini cosiddettiì "di tutti i giorni" a cura di Roberto Checchetto, referente della guida Slow Wine. Domenica 24 aprile alle ore 11 il programma propone la degustazione guidata “Sognare Dolce”, i vini passiti dei Colli Euganei guidata da Serena Capuzzo, referente guida Ais Veneto. Sarà un approfondimento sul vino passito, scoprendone le sfumature e i sentori peculiari.

Alle ore 16 a chiudere gli appuntamenti collaterali sarà la presentazione della “Guida Slow Wine” a cura di Patrizia Loiola, curatrice per il Veneto. VINUM EUGANEUM gode del patrocinio del Comune di Torreglia. Questo evento è importante per la nostra destinazione – afferma Resy Bettin, assessore al turismo del Comune di Torregglia - perché coniuga l’enogastronomia con l’arte e la cultura ovvero due tra i motivi di vacanza del turista del nostro ambito turistico assieme a terme, natura e sport. È importante che l’enogastronomia ovvero il prodotto tipico del territorio diventi occasione significativa per fidelizzare il turista e convincerlo all’acquisto dei prodotti, trasformandolo così in un nostro ambasciatore nella sua località di residenza. Non a caso l’offerta enogastronomica è oggi tra le motivazioni principali di vacanza in Italia. Grazie quindi a Villa dei Vescovi e la Strada del Vino dei Colliper aver organizzato questo evento che si pone anche sul piano di ulteriore offerta per chi soggiorna in vacanza nel nostro territorio e come preziosa occasione di destagionalizzazione della nostra offerta turistica”.

La Strada del Vino dei Colli, spettacolo di incomparabile bellezza

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La Strada del Vino dei Colli Euganei promuove un percorso in un territorio dalle caratteristiche uniche. Si tratta di un’associazione che riunisce cantine, aziende agricole, strutture ricettive e ristoranti per offrire al viaggiatore una ricca esperienza calibrata sulle sue personali esigenze di viaggio e di soggiorno. Dal 2002, suo anno di nascita, la Strada del Vino dei Colli Euganei è diventata il punto di riferimento per la valorizzazione delle straordinarie peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche euganee. Villa dei Vescovi, Bene del FAI, è monumento nazionale di grande importanza nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità anticipando di fatto l’estetica del Palladio. La villa è circondata da quasi tre ettarri di brolo agricolo e la coltivazione della vite – un tempo "maritata" agli alberi da frutto – è testimoniata da alcuni documenti già nel Seicento. È di proprietà della Fondazione dal 2005 grazie alla donazione di Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, moglie e figlio di Vittorio Olcese che l’acquistò negli anni ‘60 dal Vescovado di Padova.

La villa è attorniata da un grande brolo e da vigneti che producono un eccellente vino moscato. Il concepimento dell’opera fu affidato nel 1535 ad Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova Francesco Pisani. Progettata dall’architetto veronese Giovanni Maria Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e Andrea da Valle, e rappresenta un raffinato esperimento dell’estetica umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro. I Colli Euganei si elevano nella pianura veneta in provincia di Padova, frutto di eruzioni vulcaniche avvenute milioni di anni fa. Questi monti, dalla inconfondibile forma a piramide, sono vocati alla vite da quando i Paleoveneti della civiltà "atestina", tra il X e il V secolo a.C., vi introdussero questa coltivazione. Il paesaggio euganeo è impreziosito dal susseguirsi di borghi, castelli medioevali, ville rinascimentali, dimore patrizie, monasteri ed eremi tuttora abitati da benedettini e camaldolesi. Questi luoghi emanano un tale fascino da essere stati prediletti da personaggi illustri come Petrarca, Goethe, Foscolo, Byron e Shelley. Dei Colli parlarono anche Marziale, Ariosto, Montaigne, Ruzante, Goldoni, Fogazzaro e D’Annunzio.

Uno scrigno di tesori storico-culturali nel Parco dei Colli Euganei

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Questo scrigno di tesori storico-culturali è racchiuso all’interno dell’oasi naturalistica del Parco Regionale dei Colli Euganei, che protegge una biodiversità ricca e variata. Qui la terra offre frutti preziosi in ogni stagione: ciliegie, fragole, more, giuggiole, melagrani, fichi, delicate erbe spontanee, magnifiche fioriture, miele finissimo e olio lavorato secondo una tradizione millenaria. Del territorio euganeo fa inoltre parte il complesso delle Terme di Abano e Montegrotto, la più grande e antica stazione termale d’Europa, specializzata nel trattamento della fango-balneo-terapia. Il Bacino Termale Euganeo ha una storia millenaria che risale al culto di Aponus, dio dell’acqua termale e curativa, da cui deriva il nome della città di Abano. Dopo duemila anni questi luoghi sono ancora la meta ideale per ritrovare salute e benessere.
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INFO:
info@stradadelvinocollieuganei.it 
Tel. +39.331.9924777

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