TURISMO E VIGNETI ITALO-SLOVENE, APRE AL PUBBLICO IL 5 SETTEMBRE "ARS SINE FINIBUS"

Gradisciutta vigneti 25 750

In occasione di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, tra i vigneti del Collio e di Brda, due aziende gemellate trasformeranno i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni. Il progetto artistico: “Ars Sine Finibus” promosso da Robert Princic e Matjaž Četrtič, inaugura in anteprima mondiale il primo parco transfrontaliero diffuso epermanente italo-sloveno, dedicato al turismo, alla cultura, all’arte contemporanea sostenibile e la scienza. Con le installazioni luminose dell’arch. Marco Nereo Rotelli e le due sfere giganti multisensoriali stanziali dal titolo « So(g)no» visitabili anche all’interno.

Nel 2025, Gorizia e Nova Gorica sono insieme Capitale Europea della Cultura, sotto il segno di GO!2025, un programma nato per valorizzare il patrimonio comune, le culture intrecciate e le storie condivise di due città che, pur appartenendo a due Stati, rappresentano da sempre un’unica anima. All’interno di questo ambizioso contenitore culturale, turistico e scientifico, s’innesta “Ars Sine Finibus”, un progetto transfrontaliero voluto da Robert Princic e Matjaž Četrtič che si propone di trasformare i vigneti del Collio e del Brda in un parco d’arte permanente, grazie a varie installazioni realizzate anche da giovani creativi italiani e sloveni, che hanno lavorato insieme, chiamati a immaginare un futuro sostenibile attraverso materiali naturali di recupero e linguaggi creativi.

Gradisciutta vigneti 23 750

Punta di diamante è l’arch. Marco Nereo Rotelli, artista la cui fama internazionale è nota per la sua capacità di fondere arte, poesia, luce, musica e materia, che sarà protagonista con l’opera gemella “So(g)no”. Un’iniziativa che fonde cultura, territorio, sostenibilità e memoria storica, superando simbolicamente – ma anche concretamente – la frontiera italo-slovena attraverso la forza espressiva dell’arte e della cooperazione. 

Le due sfere gemelle multisensoriali dal titolo “So(g)no” - visitabili anche all’interno - di 4 metri di diametro, realizzate in materiali ecosostenibili (acciaio COR-TEN), posizionate "di qua" e "di là" del confine a soli 15 km di distanza fra loro, progettate dall’ artista “della luce” Rotelli, che nella sua opera s'ispira alla semplicità di un acino d’uva e lo presenta come casa del linguaggio. Lo illumina, l’acino-casa, lo intarsia di poesia e di opere, coinvolgendo in modo partecipativo anche i poeti Aleš Šteger (Slovenia) e Valerio Magrelli (Italia). Le installazioni realizzate dai giovani artisti, fondendosi con le opere dei maestri, andranno a creare un percorso (percorribile a piedi o in bicicletta) che, snodandosi fra le strade e i vigneti, connetterà le località di Giasbana (San Floriano del Collio - IT) e Kojsko (Brda - SLO). La volontà fondante di questo progetto è proprio quella ricostruire un panorama comune, attraverso l'arte, l'agricoltura e l’ambiente.

Gradisciutta vigneti 6 750

All’interno delle sfere Giorgio Celiberti- celebre artista friulano con un percorso espositivo internazionale - presenta una serie di ceramiche che vanno a creare un panorama, una “Via Lucis”, che dall’informale diventa forma naturale. Si celebra così l’unione e la fusione fra l’arte internazionale e la cultura del territorio, tramite il suo artista più illustre. Accanto all’arte, c’è la scienza con il prezioso contributo del professore di ecologia forestale e Premio Nobel Riccardo Valentini per la "vite parlante" animata dai sensori da lui brevettati. Valentini è uno dei pionieri delle misurazioni del flusso di carbonio terrestre che ha coordinato una rete globale di oltre 600 torri di flusso (FLUXNET) collocate in diversi ecosistemi del mondo. È autore principale del Rapporto speciale lo IPCC sui Cambiamenti climatici che interviene con il sistema “Tree Talking” capace di creare una sinergia tra l’uomo e la terra, generatrice della vite e della vita.

La musica che si diffonde nelle sfere è firmata da Alessio Bertallot, noto conduttore radiofonico, musicista. Le poesie di Valerio Magrelli e Aleš Šteger sono disperse, immerse e frammentate in “Remota” dall’opera sonora da lui composta. Un lavoro di ricerca e composizione collettiva presentato in anteprima mondiale. Progetto curato dal gallerista Salvatore Marsiglione. « So(g)no» vuole evocare il messaggio onirico-artistico di unità tra linguaggi tra nazioni e tra uomini. Le due sfere gemelle sono semplici come un acino d’uva ma capaci di racchiudere luce, poesia e musica. “Ars Sine Finibus” è però prima di tutto un concorso per giovani under 35 selezionati tramite call pubblica tra le accademie d'arte italiane e slovene, invitati a esprimere la loro creatività attraverso opere realizzate con materiali ecosostenibili, promuovendo l'arte e la consapevolezza ambientale.

 

Il Territorio

RenderAcino2 750

Le installazioni sui due territori diventeranno parte integrante del paesaggio viticolo, trasformando i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni. Il Collio e il Brda non sono solo denominazioni vinicole: rappresentano una geografia culturale che nel tempo è fiorita sotto diverse dominazioni. Il paesaggio che accoglie queste opere creative è già di per sé una storia. A pochi passi dalle installazioni, incontriamo i borghi custodiscono racconti millenari. A unirli c’è il fiume Isonzo che nasce in Slovenia e attraversa il confine per sfociare nell’Adriatico. Le sue acque turchesi sono percorse da sentieri e piste ciclabili che collegano mare e montagne. Il borgo di Gradisciutta porta nel nome la sua doppia anima, tra il termine slavo “Grad” e il diminutivo italiano “Ciutta”: un piccolo e delizioso luogo abitato. 

Camminando tra i filari, visitando i borghi o pedalando lungo il fiume, il viaggiatore scopre che qui i confini sono illusori. Ars Sine Finibus mostra ciò che il territorio racconta da sempre: l’arte, la natura e la storia. Il progetto è un concreto esempio di collaborazione, in perfetta armonia con l’operato di due imprenditori l’italiano Robert Princic e lo sloveno Matjaž Četrtič, nati entrambi nel 1975 e cresciuti a pochi kilometri di distanza ma separati dal confine che da anni collaborano e sviluppano progetti capaci di porsi a cavallo del confine e trasformando questa barriera non più in un limite ma in una frontiera.

“Abbattere un confine che in fondo non è mai esistito davvero, se non sulle cartine: è questo che facciamo ogni giorno, nella nostra viticoltura, nei rapporti con le famiglie italiane e slovene con cui condividiamo i filari, e ora anche con l’arte. “Siamo orgogliosi di essere partner, ancora una volta, per Ars Sine Finibus. Sostenere i giovani e contribuire alla cultura transfrontaliera è per noi una responsabilità, ma anche un’opportunità. Nel corso del 2025 continueremo ad aprire le nostre porte a progetti culturali grazie a GO!2025, perché crediamo che il vino possa essere strumento di dialogo, proprio come l’arte”, affermano Robert Princic e Matjaž Četrtič.

 

Ars Sine Finibus è realizzato con il sostegno del Fondo per piccoli progetti GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia

Con la straordinaria partecipazione del Premio Nobel Riccardo Valentini,

dell'artista friulano Giorgio Celiberti, del musicista Alessio Bertallot,

dei poeti Aleš Šteger e Valerio Magrelli

e giovani artisti italiani e sloveni

curato dal gallerista Salvatore Marsiglione

 

Inaugurazione ufficiale 5 settembre ore 17,00 a ingresso libero, presso Az. Agr. Gradis’ciutta Loc. Giasbana 32/a, 34070 San Floriano del Collio (GO)

https://sinefinis.com/ars-sine-finibus/

info-tel +39 0481 390237

Logo 2022 Itinerari dei sapori

©2025 itinerarideisapori.it All Rights Reserved.